mercoledì 21 aprile 2010

CATHEDRAL "THE GUESSING GAME"


Lee Dorrian non ha ancora imparato a cantare ma del resto se anche Ozzy Osbourne ancora non lo ha fatto a distanza di quaranta anni di carriera e con fior di maestri di canto pagati con moneta sonante e profumate sterline,credo che Lee arrivato con la sua creatura Cathedral a venti anni di onorata carriera,ha almeno altri venti anni davanti.Però,c'è da dire a suo onore che con la sua voce ineducata è migliorato il rapporto,perlomeno adesso la sa usare e modulare molto meglio.The Guessing game è una sopresa continua a partire dal fatto che è composto di ben 2 cd.Appena messo il primo cd nel lettore le sorprese continuano.Non tanto la intro ma quanto il primo brano quel Funeral of dreams che è un metling pot di heavy,doom,rap e chi più ne ha più ne metta.La mente è corsa subito all'unico album in cui i conterranei My Dying Bride hanno sperimentato qualcosa quel 34.788%...Complete che aveva fatto storcere la bocca alla quasi totalità dei fans.Poi le novità continuano con alcuni brani più normalizzati nella struttura (Edwige's Eyes)alternati ad altri assolutamente anomali(com la deliziosa Cats,Incense Candles and Wine)o più in linea con alcune cose del passato come la bellissima Death of an Anarchist.Anche nel secondo cd i Cathedral sembra che hanno dato una rimodernata all'arredamento e fatto prendere aria agli strumenti.Qui ci si avvicina più che nell'altro cd all'heavy rock degli anni 70(per favore non chiametelo doom),Black Sabbath in primis,ma ci sono accelerazioni improvvise e moderniste che lasciano a bocca aperta(vedi The Running man a metà tra il riff monolitico alla Iron man dei Balck Sabbath e la velocizzazione punk degli Offspring).Nel complesso due cd che non annoiano con una produzione perfetta in grado di cogliere i cambiamenti di atmosfera(e di suono) presenti in ogni singolo brano.Altri venti anni di questa carriera Caths!!!!

VOTO 8/10